Il 30 settembre 2019 TuttoSoldi, l’inserto economico de La Stampa, intervista Gabriele Burgio, presidente e a.d. Alpitour, che propone un’originale interpretazione del fenomeno low cost. La riportiamo integralmente: “Quello del low cost è il maggior successo commerciale di tutti i tempi, perché si è fatto credere alla gente che i prezzi siano veramente bassi, mentre in realtà sono allineati agli altri. Mi spiego: uno trova un biglietto aereo a 9 euro e dice “Evviva, questa è una compagnia low cost”. Ma se cerca quello stesso biglietto a luglio lo paga 800 euro. Se si fa la media dei biglietti venduti, i prezzi delle low cost sono mediamente uguali a quelli delle compagnie tradizionali. Però la gente parla solo di quelli a 9 euro e dice che quella compagnia è low cost, mentre l’unica cosa veramente “da low cost” è la qualità dei servizi. Quando ci sono stati problemi in Egitto, Alpitour è andata laggiù a riprendere i propri clienti, mentre gli operatori low cost e virtuali li hanno abbandonati lì. E siamo noi, e non gli operatori low cost e virtuali, a dare accoglienza in aeroporto, assicurazioni, pediatri nei villaggi e tanti altri servizi.