CHI E' ROBERTO GENTILE

rgentile sett21

L'EDITORIALE DI ROBERTO GENTILE

      bann nicolaus feb22 160x124



T.O. DEL MESE

BOTTA & RISPOSTA

IPSE DIXIT

graziano debellini qTH Resorts ha presentato il nuovo TH La Thuile - Planibel Hotel & Resort, in occasione dell’apertura della stagione estiva 2023: il più grande complesso ricettivo delle Alpi è stato completamente riqualificato e ampliato, aggiungendo altre 80 camere al bacino di TH Resorts in Val d’Aosta, dove gestisce altri due alberghi, a Pila e Courmayeur, per un totale di 870 camere.

Da sempre assertore del turismo montano, il presidente e fondatore Graziano Debellini ha una bella storia, personale e imprenditoriale: è diventato albergatore partendo da un’amicizia e dalla passione comune per la montagna, da cui è scaturita la decisione di prendere in gestione un rifugio sul Monte Adamello. Era il 1977: quarant’anni dopo Debellini guida TH Group, che con i marchi TH Resorts, Touring Club Italiano e i tour operator Baobab e Markando gestisce oltre trenta strutture alberghiere, di cui nove sulle Alpi, soprattutto in Valle D’Aosta e Trentino, che ne fanno il leader italiano dell’ospitalità in montagna. Nel 2017 nell’azionariato è entrata CDP Cassa Depositi e Prestiti, che ha consentito di investire e pianificare: insieme a CDP TH ha dato vita alla “Scuola Italiani di Ospitalità”, progetto formativo costruito sul modello delle grandi scuole di hôtellerie europee, e in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia ha progettato il primo “Corso di Laurea Triennale in Hospitality Innovation and e-tourism”, in lingua inglese.

La filosofia di Graziano Debellini è riassunto in questa recente dichiarazione alla stampa: La nostra catena è prevalentemente costituita da hotel a 4 stelle. Ogni anno cerchiamo di far crescere la reputation attribuitaci nostri clienti, e questo dipende da come il personale è educato, da come si è attenti ai dettagli e da come si accolgono gli ospiti, da come si superano i problemi (che sono inevitabili in ogni settore). Non dobbiamo dimenticare che questi lavoratori, questi dipendenti, dormono nella ’fabbrica’ in cui producono accoglienza. Pensare quanto questo aspetto possa incidere è esistenziale. È un mestiere che è aperto 24 ore al giorno, di notte perlopiù si dorme, ma se qualcuno ha una esigenza bisogna saper rispondere prontamente. Questa è qualità".