CHI E' ROBERTO GENTILE

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L'EDITORIALE DI ROBERTO GENTILE

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T.O. DEL MESE

BOTTA & RISPOSTA

IPSE DIXIT

luca_adami.jpg ton-loghetto.gif incontra Luca Adami, dir. sales & marketing di Aviomar, t.o. recentemente entrato nell’orbita Naar T.O. Quattro domande, quattro risposte, molto ben argomentate e ricche di spunti di riflessione sulla natura di un tour operator moderno e intregrato. Domanda - Cosa si prova a lavorare per Aviomar (oggi 100% Naar T.O.) non più come proprietari, ma come manager? Risposta - Premesso che non mi sono mai sentito proprietario di Aviomar SpA., in quanto non sono mai stato azionista di Aviomar bensì la persona che era stata scelta dai soci per gestire il sales & marketing dell’azienda, il mio è un ruolo che richiede la massima fiducia da parte della proprietà. Premesso che Aviomar è stata ceduta non per problematiche operative o finanziarie, ma per scelte puramente imprenditoriali, e che Naar, grazie a economie di scala e omologazioni di business model, ha intelligentemente continuato a credere nella gestione precedente. Premesso che sono ormai praticamente tre anni che Aviomar è formalmente passata sotto la gestione Naar, in principio è stato complicato capire cos’era di mia competenza e cosa invece no; oggi in realtà ho ancora più mansioni e responsabilità operative di quante non ne avessi tre anni fa.  Il confronto quotidiano con figure di alto profilo presenti in Naar è stato molto stimolante, ho studiato e approfondito argomenti di marketing non convenzionale, web 2.0 e controllo di gestione. Il mio bilancio è quindi, anche in termini di crescita professionale, molto positivo. D - Il futuro del tour operating italiano è ancora il modello familiar-artigianale (quello di Sprintours, Eden Viaggi, Veratour) con uno (o pochi) decision-maker, oppure la svolta managerial-industriale (rappresentata da Alpitour) prenderà il sopravvento? R - Non credo che esista un business model vincente, credo invece che ogni azienda abbia il suo percorso. La fase di start up / sviluppo è favorita da un modello artigianal-familiare, secondo il ciclo di vita START UP > SVILUPPO > SUCCESSO > DECLINO. Nella fase del successo è importante che l’azienda inizi a strutturarsi in termini manageriali per rimandare il più possibile la fase di declino. Per evitare / arginare il declino è invece importante che si sia già in una fase più industriale, che permetta di riconvertire i vantaggi competitivi e il posizionamento dell’azienda in nuovi business model, riiniziando in questo modo il ciclo di vita dell’impresa. D - Cosa pensa del fiorire di tanti nuovi t.o. (Marevero, Welltour, Caleidoscopio, Rallo) nati sulle ceneri di quelli vecchi e andati male? R - Sono felice che tante persone non siano rimaste a casa. Sono scettico per le condizioni di mercato ostili in cui si stanno affacciando e per i business model che alcune di esse hanno adottato. Sono convinto che alcune di esse avrebbero dovuto vivere la fase di start up / sviluppo in una chiave più artigianale. D - Aviomar è presente su Facebook e sui principali social media, per quale motivo? R - Aviomar è presente in termini di social network solo su Facebook (15 milioni gli italiani profilati, 27% della popolazione). Nel suo profilo 80% dei contatti sono agenzie, agenti di viaggio o tour operator esteri. Il profilo di Aviomar è pertanto definibile un profilo b2b e in quanto tale è dedicato in gran parte al trade. Facebook non è un market place bensì un social network: grazie ai suoi strumenti permette di confrontarsi con gli utenti sia sul prodotto, sia sull’operatività, sia sulle esigenze delle agenzie che su quelle del consumatore. Facebook è quindi per Aviomar sia uno strumento di comunicazione di prodotto (offerte speciali, gallerie fotografiche), emozioni (foto eventi e short video), ma soprattutto uno spazio di confronto in cui l’agente, l’agenzia e il consumatore possono confrontarsi con Aviomar testimoniando la propria esperienza di vendita o di vacanza. Essere su Facebook o su un social network è un lusso che poche imprese turistiche possono permettersi: per questo è comunque un business, se non in termini di vendite, certamente in termini di comunicazione e rapporto con la propria filiera. Il profilo di Aviomar è stato apprezzato e notato anche da Facebook Italia, che ci ha contattati di recente per la definizione congiunta di azioni e strategie di visibilità al interno del social network.